Umani
Perché?
Nel tempo in cui chi lavora in azienda desidera la flessibilità di orario, sogna lo smart working, il lavoro agile e di poter lavorare da casa, dal bar, o dal treno, ho deciso e preso in affitto uno spazio di 90 mq.
Un co working? No, uno Spazio fisico di lavoro, diverso dalla mia cucina.
Ho scommesso sul fatto che avere un luogo anche un po' vuoto e anche un po' ibrido possa essere una buona occasione per creare nuovi progetti, seguire i miei clienti da un luogo dedicato e creare occasioni di lavoro.
A 20 anni dalla laurea, 10 di azienda, 10 di consulenza, un blog neonato, una figlia che può votare ho scelto di iniziare il nuovo anno in una casa lavorativa con l’anima, la mia.
Ci credo e mi assumo il rischio.
Trovi un fasciatoio, nel caso ti fossi dimessa volontariamente e volessi o desiderassi partecipare a una nelle numerose iniziative con il tuo bimbo al seguito, qui potrai trovare un modo green di concepire il lavoro, ad esempio, green perché sostenibile per te se sei appena diventata madre e devi dimetterti perché non hai i nonni, il nido e un datore di lavoro che crede nelle flessibilità di orario.
Trovi anche matite, pennarelli e grossi fogli da disegno, un cavalletto e qualche tela in lavorazione. Tutte le produzioni della mia giovane artista le ho portate qui infatti, assieme al desiderio che possa continuare a creare anche lei, anche in orari differenti (! Soprattutto perché ascoltiamo generi musicali diversi..).
Trovi anche una doccia perché se giri in bicicletta (green?) o ti va di allenarti in pausa pranzo poi non hai problemi.
Trovi anche un tappetino da yoga e diverse piante che vanno accudite e che restituiscono in bellezza ed oltre. Green sul serio.
Trovi anche frutta e spuntini diversi e la mia bici parcheggiata, rossa come la Ferrari :).
Oggi ho incontrato Gioia, abbiamo parlato del suo appuntamento con una società di selezione e intanto abbiamo mangiato datteri sedute a un tavolo di cartone; quando è entrata ha detto “ non è il solito studio di consulenza” e sono stata felice.
Lavoro con le Persone, ho creato un luogo che mi rappresenta dove forse ci si potrà ritrovare ogni tanto per confrontarci.
Negli ultimi due anni ho frequentato tavoli, sale riunioni, co – working ( ce ne sono alcuni che amo particolarmente), uffici, scuole, Business School, enti di formazione, la Città dei Mestieri e delle Professioni, aziende, società di consulenza, librerie, bistrot… ho lavorato con persone e gruppi in 20 località differenti. Lo rileggo tutto d’un fiato e scelgo di non modificarlo. Perché possa arrivare...
Continuerò a farlo, poi tornerò qui, almeno per un po’.
In questo momento scrivo da un luogo dove posso ascoltare il ticchettio dell’orologio, in lontananza il rumore delle Ferrovie Nord – solo perché ho aperto la finestra – e gli uccellini che cinguettano in cortile. Ore 19,00 di un lunedì milanese.
Ne ho avuto bisogno, soprattutto per la parte di lavoro che implica concentrazione e silenzio, tra cui la scrittura.
Ora che sono arrivate anche le sedie mi sento anche più serena nell’estendere l’invito all’inaugurazione del 18 gennaio alle ore 18, soprattutto a te, con cui ho dialogato di lavoro in rete, e che non ho mai incontrato di persona.
Sarà interessante anche ricordarci il motivo per cui ci siamo parlati la prima volta.
Oggi una collega mi ha chiesto di strutturare l’evento che ho chiamato “Umani” anche a supporto della decisione di intervenire e le ho raccontato che ne faremo diversi qui, a temi specifici; questo è il primo ed è dedicato a conoscere di persona quel mondo che risponde da un’icona del profilo, più o meno aderente alla realtà.
Umano accorgersi che il digitale è forse la parola di moda da qualche tempo e forse anche il mezzo inizia a creare dipendenza.
Umano credere che sia importante fermarsi e parlarsi.
Umana l’imperfezione nella gestione del tempo che mi porta ad inviarti questo scritto a quest’ora … da casa, acc. (!)
Il 18 gennaio - oggi - alle ore 18 inauguro lo Spazio energiaPura e desidero condividere un momento di autentica positivtà per il nuovo anno.
Iniziamo così, anche a farlo di persona, mettendo gli smartphone da parte, se possibile.
Grazie, a domani!
Silvia
Chi sono io ho cercato di scriverlo qui
https://www.silviaghisio.it/blog/non-si-legge-da-nessuna-parte-chi-sei-cit-18.html
Foto: Elena Galimberti