Dove sei?
Quando il prossimo evento #dipersonaèmeglio?
Scrivo da qui.
Rintoccano sette volte le campane del campanile di Argegno, la località turistica sul lago di Como vicino alla quale mi sono trasferita da poco.
Non potevo scegliere stagione migliore per lasciare la mia caotica Milano e ritornare a svegliami dove sorge il sole affacciato sul “mio” Lario.
Ora che ci penso ho scritto il primo articolo su questo blog pensando a un luogo buono dove rifugiarsi a cui confidare i propri sogni, desideri, scoperte e ferite professionali, e alla fine mi ci sono trasferita. Per ora. Nella verdissima Valle Intelvi, in collina, sopra quello specchio d’acqua
https://www.silviaghisio.it/blog/perche-un-blog-9.html
Ho cambiato panorami, abitudini e in questo anno scolastico che sta per terminare (noi qui abbiamo la maturità… !!) ho preso parecchie decisioni.
Ricordo distintamente un messaggio via chat inviato a mia figlia qualche mese fa.. “la vita è una serie di decisioni e di bivi tra cui scegliere, ogni scelta esclude le atre al momento; se ci credi allora fallo!” E così è stato, anche per lei che lascerà l’Italia, almeno per un pò.
Felice di sapere che la mamma la aspetta "nel posto più bello del mondo".
Qui ho imparato a camminare e ho raggiunto l’asilo attraversando il bosco ogni mattina proprio come i bambini del nord Europa nelle migliori situazioni di apprendimento esperienziale..
Ecco #energiaPura viene da qui, assieme alla capacità di stupirsi e alla genuina curiosità nei confronti del prossimo, delle sue esperienze, dei contesti e delle soluzioni con l’unico scopo possibile: stare bene e lavorare con il sorriso.
Se non è possibile lavoriamoci insieme affinchè possa essere. Il lavoro è parte importante della vita e deve essere in equilibrio con essa, altrimenti non funziona.
In tutto questo lo #spazio milanese aperto ad amici e colleghi a inizio anno, perde oggi per me di significato e verrà chiuso. E’ stato importante per me ascoltare, confrontarmi, progettare e vivere una dimensione, anche fisica, a mia misura e porterò con me quanto ho sperimentato, prima fra tutte, la dimensione del team.
Prospettive nuove, nuovi disegni, nuovi profumi, nuovi orizzonti, nuova energia qui. Passare da due milioni di abitanti a 600 è come entrare un gruppo chiuso social e conoscere di persona tutti, con la differenza che qui ci parli davvero.
Vivere in un luogo colorato, meta di amanti, turisti, gitanti e vip e riscoprire un territorio denso di storia, di arte e mestieri è per me un dono, assieme a quanto le circostanze favoriranno.
In questi mesi ho sperimentato ogni supporto collaborativo a distanza e pare che il cinguettio costante di questa stagione porti un pò di positività anche dall’altra perte degli schermi condivisi!
Il prossimo incontro di persona sarà differente.
Mentre scrivo mi segnalano un articolo che mi fa pensare: parla dell’esasperazione del personal branding e del desiderio di apparire che in realtà nasconde ansia di successo in un mondo del lavoro in difficoltà. Un pò come l’effetto della chirurgia estetica troppo visibilmente artificiale, dal mio punto di vista, tesa a nascondere le più profonde fragilità.
Nei mesi prossimi organizzerò sessioni di “centratura” e di urban e digital detox e ne sto sperimentando in prima persona i benefici.
Credo infatti che il contatto con la bellezza sia un bisogno fondamentale dell’uomo ricercatore di senso e che vivere aspettando il domani si possa fare, ma solo per un pò.
Il momento di godere di ogni singolo attimo è adesso e questa vita è preziosa. Continuerò a fare quello che so fare e anche a scrivere, ad apprendere e a creare.
Desidero rassicurare chi mi ha contattata oggi per avere notizie e per chiedermi “come stai?”: Sto bene.
Sono sempre io, con la voce diversa e più morbida, ma soprattutto con il cuore più aperto.
Sto realizzando uno dei sogni della mia vita e questa telefonata autentica mi ha fatto capire che oltre alle connessioni virtuali ci sono quelle più profonde, come ho sempre pensato.
L’entusiasmo di quella “Silvietta” che recupero sempre un pò qui porterà nuove iniziative dopo l’estate.
Intanto godo il presente e le “prechiusure” di questo periodo produttivo.
Coltivo curiosità, ricerca di senso, l'orto, il giardino e genuino interesse a conoscere a stupirmi e commuovermi, quando necessario.
L’ultima volta che è successo? Proprio oggi.
E non è l’unica cosa positiva della giornata.
E tu come stai?
Restiamo connessi; con l’universo e con le persone vere.
Astenersi falsi Sè e personaggi.
Buona serata.
Silvia